Per chi vuole arricchire la propria scrivania di Ubuntu (Gnome 2.XX) con una dockbar stile MacOSX ha diverse scelte. Personalmente preferisco la Docky: semplice, leggera, veloce, facilmente configurabile. Chi non vuole rinunciare ad un aspetto “Macchesco” c’è un tema apposito: macbuntu che però a me non piace così come il tema per rendere Ubuntu in stile Windows. Ubuntu è Ubuntu, Gnome è Gnome; la docky, con le stesse icone ubuntesche, arrichisce e semplifica senza far sembrare questo a qualcos’altro. Come fare per installarla e far diventare la propria scrivania così?
1) Se non avete ancora installato l’utilità “Ubuntu Tweak” allora questo è il momento. Ricerca con google ed semplice installazione con pochi click.
2) Eliminare la barra inferiore quella dove normalmente c’è il cestino, l’elenco finestre, le aree di lavoro. Click con il tasto destro e poi su “elimina questo pannello”.
3) Dalla barra in alto potete eliminare i collegamenti alle applicazioni e altri fronzoli. Ciò serve per far posto all'”elenco finestre”, unica parte che bisogna trasferire dalla barra sotto. Click con il tasto destro: aggiungi a pannello e selezionare “elenco finestre”. Spostare le tre lineette orizzontali che delimitano a sinistra l’elenco finestre, il più vicino possibile a “Sistema”.
4) Dovrestre trovare “Ubuntu tweak” su Applicazioni> Strumenti di sistema (se avete eseguito il passo 1)). Quindi, lanciato, dovrete selezionare Docky nel “Centro Sorgenti” per abilitare i Repository. Poi selezionare Docky nel “Centro Applicazioni” (ora che i “repo” sono abilitati)
5) Dopo aver fatto applica, trovate Docky in Applicazioni>Accessori. Cliccate e poi per la configurazione basta cliccare sul simbolo dell’ancora.
Per mettere i lanciatori dei programmi come Firefox ecc. Basta trascinare le icone dal menù e rilasciarle sulla barra quando la nuvoletta vi dice di farlo. Consiglio la scomparsa intelligente e la scelta di alcune docklet come il selettore delle aree (eliminato con la barra sotto) così come il cestino, il mostra scrivania ecc. Ognuno può provare: è molto semplice.
Enjoy 🙂