Rendere piacevole l’uso di Ubuntu 11.04 con Gnome 2.3x
Tutte le nuove uscite di Ubuntu sono attese con molto interesse da tutti gli appassionati e la 11.04 non ha fatto eccezione, salvo deludere le aspettative di molti che non hanno trovato immediatamente un fealing con la “nuova” interfaccia Unity. Si direbbe poco male; al login basta scegliere con quale versione desktop partire ed il gioco è fatto. Purtroppo no… se si vogliono mantenere gli abituali e decenti effetti grafici. A giudicare dai tread in giro per la rete il problema esiste e personalmente non mi è chiaro se ciò riguarda solo PC con schede grafiche poco performanti o cosa. Sta di fatto che sui miei PC, sui quali ho schede Intel, il risultato non è un granché ed è frustrante fare un passo indietro credendo di farne uno in avanti! La soluzione è quella di disinstallare Unity ed ora spiego i passi. Beninteso a chi piace Unity libero di tenerselo ed anzi, è supponibile che migliorerà sempre più vista l’attenzione di Canonical su tale interfaccia e devo dire che gli sostenitori sono tanti. Un interessante link per Loro.
- Dopo aver installato Ubuntu 11.04, riavviare il pc e alla selezione dell’utente, cliccare in basso dove c’è la scritta “Ubuntu”. Nella finestra che si apre, selezionare “Ubuntu classico”. Digitare la password e poi “Enter”. Nel caso all’installazione si sia scelto l’accesso automatico e il pc non si ferma nella schermata in cui viene chiesta la password occorre attivare tale opzione attraverso >Sistema>Amministrazione>Schermata di accesso: selezionare “…la schermata per scegliere l’utente”.
- Cliccare con il tasto destro nelle finestrine in basso a destra; scegliere preferenze e settare Righe 1 e Colonne 4
- Installare Compiz setting manager con il comando
- Lanciare il Gestore Configurazione Compiz: togliere la spunta a “compatibilità Gnome”; spuntare “Desktop cubico”. Verrà chiesto di disabilitare “Wallet”, di abilitare “Composite” e “OpenGL”; confermare. Spuntare “Ruota Cubo” e “Animations” ; viene chiesto di abilitare “Corrispondenza espressione regolare”; spuntare decoratore finestra. Nella Gestione Finestre, spuntare: Muovi Finestra, Ridimensiona Finestra, Posiziona Finestra.
- aprire il terminale e digitare il comando:
- Installare Ubuntu Tweak. Cercare con google e installare il file .deb scaricato con un click. Con tale Utlity si possono configurare alcune cose sul desktop anche di compiz.
- Rimuovere tutte le icone del pannello in alto a destra; cliccare tasto dx del mouse, aggiungi al pannello, ed inserire indicatore sessione, orologio e indicatore.
- Se volete è possibile rimuovere Unity completamente dal Gestore Pacchetti: cerca unity, selezionare tutti i pacchetti unity e libunity e selezionare rimuovere completamente.
$ sudo apt-get install compizconfig-setting-manager
$ compiz –replace
Grande Raffaele!!
Unity è terribile, e gnome 3 non è meglio. Meno male che si può accedere a gnome classic senza quell’orrore di ambienti desktop. Tra l’altro, sono entrambe inusabili sui netbook, un vero skifo. Divertentissimo invece passare a macbuntu, funziona alla grandeee!!!
Mi hai dato l’ispirazione per inserire le istruzioni di installazione e configurazione di “Docky” che IMHO è la dockybar più semplice e stabile. Il tema Macbuntu l’ho provato; per me ha poco senso così come certi temi che rendono l’interfaccia gnome identica a XP o Seven. La docky di MacOS è una delle cose più utili; quindi va bene usarla come fa il sottoscritto per avere una barra in meno e tanta praticità in più senza “tradire” l’aspetto “ubuntesco”. 😉